Ultimo Libro di Paolo Jedlowski

Trama: Intanto, libro di Paolo Jedlowski, edito da Mesogea.

Trama: Memorie del futuro, libro di Paolo Jedlowski, edito da Carocci. Possiamo ricordare il passato. Possiamo immaginare il futuro. Ma cosa avviene quando ricordiamo un futuro che abbiamo immaginato nel passato? Quando ricordiamo un’aspirazione irrealizzata, per esempio? O quando ricordiamo le promesse del progresso? Possiamo cadere nel rimpianto, oppure trovare linfa per rinnovare le speranze. In ogni caso sappiamo cosa è successo dopo, e possiamo impararne molte cose. Racconti individuali e generazionali, letteratura e cinema si intrecciano qui con la teoria sociale, chiamando ciascuno a interrogare l’esperienza.

Trama: Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica, libro di Paolo Jedlowski, edito da Mimesis. Il volume discute le politiche della memoria italiane ed europee alla luce della nozione di memoria autocritica . Quest'ultima è la memoria dei torti che un individuo o un gruppo ha riservato ad altri. È la memoria più difficile ad emergere, ma, in relazione ai crimini di cui italiani ed europei si sono macchiati lungo il Novecento, ha un valore etico irrinunciabile. Dieci brevi capitoli sugli usi sociali della memoria fanno luce sulle zone d'ombra che ogni rappresentazione del passato porta con sé e sugli strumenti e le intenzioni con cui ci disponiamo a riguardo. Il cinema (da La lunga notte del '43 di Florestano Vancini fino a Valzer con Bashir di Ari Folman) è il materiale attraverso cui l'argomentazione è illustrata. Costruito su rigorose basi teoriche, il volume è tuttavia di agevole lettura e si rivolge tanto a studiosi di scienze sociali, quanto a un pubblico più vario.

Trama: In un passaggio d'epoca. Esercizi di teoria sociale, libro di Paolo Jedlowski, edito da Orthotes. Il passaggio d'epoca in cui siamo coinvolti comporta molteplici sfide. A essere sfidata è anche la teoria sociale. I presupposti, i concetti e i procedimenti conoscitivi di cui questa è composta sono stati formulati in Europa e in Nord America, ma alla luce di ciò che ora sappiamo di un mondo più vasto e interdipendente vanno messi alla prova, rivisitati e, a volte, riformulati. Dobbiamo fare teoria: pensare nella situazione di oggi. La teoria sociale è anche una pratica: quella di esercitare metodicamente il pensiero mettendo a confronto le nostre idee con ciò che loro resiste. A questa pratica si ispirano gli esercizi che questo volume comprende: si tratta di esercitarci a mettere in questione ciò che sappiamo, a mettere a frutto nuove fonti, ad ascoltare le nuove voci con cui il mondo ci parla. Modernità e modernità multiple, sfera pubblica, postcolonial studies, interdipendenza e narrazione di sé sono alcuni dei temi che affronta il volume, in un linguaggio che non cerca espressioni ad effetto, ma fa della ricerca di una sobria chiarezza la propria cifra stilistica.

Trama: Il racconto come dimora, libro di Paolo Jedlowski, edito da Bollati Boringhieri. Il nuovo libro del sociologo Jedlowski prende le mosse dal famoso film Heimat, del regista tedesco Edgar Reitz, che racconta la storia di una famiglia tedesca nel corso del Novecento. Riguardo ad alcuni snodi cruciali, e alcuni degli eventi più traumatici del secolo trascorso, fra cui gli anni del nazifascismo e l’Olocausto, questa storia è però anche quella di un’incapacità di narrarsi. A questa incapacità il film intende supplire. La dimora originaria (il luogo natale, la patria, ciò a cui la parola Heimat rimanda e con cui il rapporto è incrinato) viene riconfigurata e in parte riconquistata attraverso il racconto. O forse è il racconto stesso che si svela dimora. La storia narrata da Reitz si intreccia con altri racconti del Novecento e con la presentazione di alcuni concetti che vanno in direzione di una sociologia della narrativa (che prende in considerazione sia pratiche narrative di carattere orale, sia forme di narrativa mediate, come il cinema). Jedlowski studia da anni i rapporti che certe forme di narrativa intrattengono con l’esperienza. L’esperienza non è semplicemente quello che viviamo: è anche il processo che nella memoria connette i vissuti e li dota di senso. E questo processo si giova della narrazione. Che la narrativa abbia qualcosa di una dimora e che l’esperienza si compia quando viene narrata è la tesi del libro.

Trama: Il mondo in questione, libro di Paolo Jedlowski, edito da Carocci. Il volume intende offrire un'introduzione alla sociologia attraverso la rivisitazione della sua storia: il pensiero dei classici, analizzato in dettaglio, è affiancato a quello di autori considerati minori e inserito nel contesto più ampio della storia delle scienze sociali, e della storia in genere. Osservazioni e suggerimenti bibliografici alla fine di ogni capitolo mettono a confronto autori e scuole della tradizione sociologica con i dibattiti più recenti e le ricerche attuali.

Trama: Le storie siamo noi: Gestire le scelte e costruire la propria vita con le narrazioni a cura di Fede... appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 136 pagine, edito da Liguori Editore, nel Febbraio 2020.

Trama: Il sapere dell'esperienza, libro di Paolo Jedlowski, edito da Carocci. In una lettera a Theodor Adorno, Walter Benjamin rintracciava le origini della propria teoria sull'esperienza in una frase del fratello: Dunque, saremmo stati qui . Il condizionale inserisce un dubbio in una constatazione altrimenti banale: l'elaborazione della nostra esperienza si avvia mettendo in discussione ciò che è ovvio per il senso comune. L'esperienza è quello che viviamo e si deposita in noi, ma è anche il movimento che a tratti ci fa chiedere il senso del nostro stare nel mondo e ci permette di trarre partito da ciò che sappiamo e di riorientare il cammino.

Trama: Università della Terza età di fronte al nuovo appartiene alla categoria Educazione, con 168 pagine, edito da Ist. Rezzara, nel Febbraio 2020.

Trama: Storie comuni. La narrazione nella vita quotidiana appartiene alla categoria Sociologia, con 224 pagine, edito da Mondadori Bruno, nel Febbraio 2020.

Trama: Il tempo dell'esperienza. Studi sul concetto di vita quotidiana appartiene alla categoria Società e scienze sociali, con 144 pagine, edito da Franco Angeli, nel Febbraio 2020.