Ultimo Libro di Ian Kershaw

Trama: All'inferno e ritorno. Europa 1914-1949, libro di Ian Kershaw, edito da Laterza. Estate del 1914: gran parte dell'Europa precipita in un conflitto sconvolgente. La gravità del disastro terrorizza i sopravvissuti, nessuno può credere che la civiltà modello per il resto del mondo sia sprofondata nella brutalità più assoluta. Solo vent'anni dopo la fine della Grande Guerra, nel 1939, gli europei iniziano un secondo conflitto, persino peggiore del primo. Nonostante le crude cifre non possano restituire la gravità dei tormenti inflitti alla popolazione, la conta dei morti - oltre quaranta milioni soltanto in Europa, quattro volte di più della prima guerra mondiale - ci fa percepire con concretezza questo orrore. Ian Kershaw ricostruisce una nuova, monumentale storia dell'Europa contemporanea: un periodo straordinariamente movimentato e tragico che ha visto il continente sfiorare l'autodistruzione e, solo quattro anni dopo aver toccato il fondo nel 1945, gettare le basi per una stupefacente resurrezione.

Trama: Il «mito di Hitler». Immagine e realtà nel Terzo Reich appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 332 pagine, edito da Bollati Boringhieri, nel Gennaio 2020.

Trama: L'Europa nel vortice. Dal 1950 a oggi, libro di Ian Kershaw, edito da Laterza. Dopo gli orrori della prima metà del XX secolo, gli anni compresi tra il 1950 e il 2017 sono stati un periodo di pace e di relativa prosperità per gran parte dell'Europa. Una seconda rivoluzione industriale ha trasformato il continente grazie a un incredibile miglioramento tecnico e produttivo. La catastrofica era della 'guerra civile europea' e dei due conflitti mondiali è sembrata così svanire in un passato lontano e ormai dimenticato. Eppure stiamo parlando di un continente nel vortice perché diviso in due dalla Cortina di Ferro, sempre sotto la minaccia di una distruttiva guerra nucleare. Gli europei, padroni del mondo da diversi secoli, hanno sperimentato cosa significhi non essere più signori del proprio destino e dipendere da due potenze esterne che da capitali lontane migliaia di chilometri potevano cambiarne il futuro nelle pieghe della Guerra Fredda. L'alternarsi di momenti di ansia e paura con altri di euforia ed entusiasmo è stata la caratteristica più significativa di questo tempo. La fine del blocco sovietico, l'estinzione delle dittature che affliggevano l'Europa e la riunificazione tedesca sono state, senza ombra di dubbio, successi straordinari. Ma le fragilità prodotte dai processi di globalizzazione e l'impatto delle crisi economiche e finanziarie dopo il 2008 sono segnali che, come europei, non possiamo ignorare: non esiste nessuna garanzia di pace e stabilità senza il nostro impegno civile.

Trama: Hitler e l'enigma del consenso appartiene alla categoria Storia contemporanea dal XX secolo a oggi, con 347 pagine, edito da Editori Laterza, nel Gennaio 2020.

Trama: Hitler appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 1728 pagine, edito da Bompiani, nel Gennaio 2020.

Trama: All'inferno e ritorno. Europa 1914-1949 appartiene alla categoria Storia militare, con 660 pagine, edito da Laterza, nel Gennaio 2020.

Trama: Hitler appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 1373 pagine, edito da Bompiani, nel Gennaio 2020.

Trama: Operazione Valchiria, libro di Ian Kershaw, edito da Bompiani. Il piano ideato nel 1944 per assassinare Adolf Hitler era il tentativo disperato, a opera di un gruppo di ufficiali tedeschi, di redimere la Germania e porre fine alla guerra. Fu un’impresa eroica, perché i protagonisti erano consapevoli che le loro possibilità di successo erano poche e che il fallimento li avrebbe condotti a morte certa. Un’appassionante ricostruzione degli avvenimenti di quei giorni cruciali presso la Tana del lupo, quartier generale del Führer, quando i congiurati riuscirono ad arrivare a un passo dall’uccisione di una delle icone del male dell’era moderna.

Trama: La fine del Terzo Reich. Germania 1944-45, libro di Ian Kershaw, edito da Bompiani. Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine'. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ciò che sperimentarono. La fine portò con sé distruzioni e perdite umane su scala enorme. Molto di questo si sarebbe potuto evitare se la Germania fosse stata disposta a cedere alle richieste degli Alleati. Il rifiuto di prendere in considerazione, prima del maggio 1945, la capitolazione significò dunque per il Reich e per il regime nazista non solo distruzione, ma autodistruzione. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici è estremamente rara. Eppure è questo che la Germania fece nel 1945. Perché? Si è tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiutò in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita però altri interrogativi. Perché si continuò a obbedire agli ordini autodistruttivi di Hitler? In virtù di quali meccanismi di potere egli fu in grado di condizionare la sorte del paese, quando fu evidente a chiunque avesse occhi per vedere che la guerra era persa e la Germania completamente distrutta? E per quanto i tedeschi sarebbero stati disposti a seguire fino all'ultimo Hitler? (Ian Kershaw)

Trama: Scelte fatali. Le decisioni che hanno cambiato il mondo. 1940-1941 appartiene alla categoria Storia militare, con 834 pagine, edito da Bompiani, nel Gennaio 2020.

Trama: Gli amici di Hitler. Lord Londonderry, la Gran Bretagna verso la via della guerra appartiene alla categoria Storia militare, con 526 pagine, edito da Bompiani, nel Gennaio 2020.

Trama: Che cos'è il nazismo? Problemi interpretativi e prospettive di ricerca appartiene alla categoria Ideologie politiche, con 365 pagine, edito da Bollati Boringhieri, nel Gennaio 2020.

Trama: Il «mito di Hitler». Immagine e realtà nel Terzo Reich appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 336 pagine, edito da Bollati Boringhieri, nel Gennaio 2020.